Il vento in faccia by Sebino Nela & Giancarlo Dotto

autore:Sebino Nela & Giancarlo Dotto [Nela, Sebino & Dotto, Giancarlo]
La lingua: ita
Format: epub
editore: EDIZIONI PIEMME
pubblicato: 2021-01-07T12:00:00+00:00

Un giorno, non tanto tempo fa, Giancarlo Dotto mi chiese se io, Sebastiano Nela, sono capace di essere felice. Strana domanda. Mi costrinse a riflettere. Mi aiutò a capire una cosa fondamentale di me. Non è certo uno scudetto che mi dà la felicità. Mi gratifica molto di più e mi fa sentire bene la felicità degli altri. Se poi posso essere io la causa di questa felicità, è il massimo. Tutti i giorni, da anni, la gente che ti ferma e vuole fare un selfie con te. Io non dico mai di no e non capisco gli stronzi che si tirano indietro. Ho rispetto per le persone e per la fortuna che ho avuto nel vivere questo privilegio assurdo di essere amato per quello che faccio. Sono vent’anni che vado in tutti i Roma Club. Mi dà gioia andarci, vedere intorno a me facce felici. Sono sempre stato così, sono nato altruista, nella vita e in campo. Provo un particolare piacere nell’aiutare i giovani, loro lo capivano, per questo si rivolgevano a me.

Se mi chiedono con chi andrei a cena, con Messi o con Cristiano Ronaldo, io scelgo Gattuso. Con Messi posso anche inginocchiarmi, riconosco il suo genio, ma se devo passare una sera a cena a parlare in libertà, vado con uno come Rino, uno vero. Un altro è Maurizio Iorio, mio compagno nella Roma di Liedholm. Ragazzo taciturno, riservatissimo, che sa stare al suo posto. Gli voglio un bene dell’anima. Una di quelle persone che, minimo una volta al mese, mi chiama e mi chiede come sto. Oggi si occupa di beach soccer e si divide tra Bari e Milano. Ragazzo difficile da interpretare. Da compagni di squadra, non me lo sarei mai aspettato fosse una persona così. Strana la vita dei calciatori, passi un sacco di tempo insieme e alla fine ti lasci e scopri che non sai niente dell’altro. Troppo preso da te, le macchine da cambiare, le case da comprare, gli investimenti, le donne. Le giornate volavano via, non avevi tempo né voglia di approfondire i rapporti e forse ci siamo persi qualcosa di bello. Dopo tanti anni scopri che quel tuo compagno dell’epoca, un tipo magari schivo e silenzioso, era una gran bella persona. Maurizio è uno di questi. L’ho scoperto tardi. Ci sono piccoli gesti che ti sorprendono, che non ti aspetti, e poi ti restano per sempre. Cose belle, il contrario delle cicatrici. Sapete una cosa? Ho imparato a riconoscere una persona bella da come ti abbraccia. Da come ti stringe. Dall’intensità che ci mette. Per me è un test infallibile.

scaricare

Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.